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TRAIN TO JOB

  • Lorenzo Andreozzi
  • 16 feb 2016
  • Tempo di lettura: 2 min

Ci è stata ormai dichiarata ufficialmente la presenza del decreto per l'alternanza scuola- lavoro e dei doveri ad esso legati.

Nonostante la sua importanza per noi, però, non ci è stato presentato dal modo giusto,

almeno non all'inizio, facendolo sembrare solo un onere piovuto all'improvviso tra gli

impegni scolastici.

Tutto ciò può essere perdonato, data la sua natura sperimentale e non esattamente facile da assimilare.

Durante la mattinata di lunedì 15/02/16, tuttavia, durante un assmeblea dedicata alla

comprensione del portale “Train to job” mi è stato mostrato un nuovo modo di vedere tutta la faccenda, molto più pratico, organizzato e vantaggioso, proprio tramite l'utilizzo dello stesso; purtroppo tale organizzazione non sarà praticabile se non esaurito il primo giro di esperienze individuali, ma è servito comunque a farmi vedere il progetto sotto una nuova luce.

Per coloro che non credono di aver compreso tutto ciò, ho pensato di redarre un riassunto di ciò che penso di aver capito riguardo a tutto il disegno generale.

  • TRAIN TO JOB è un portale on­line al quale è possibile registrarsi, sia come lavoratore, studente, ente, società o scuola, al fine, prendendo in esempio il caso di uno studente, di costruire un scheda informativa delle proprie esperienze, competenze ed preferenze in ambito lavorativo. Nel caso di studente, è richiesto di specificare la scuola nel caso sia anch'essa registrato per poter essere assciati a degli istituti.

  • Tale scheda, che corrisponde alle informazioni che vengono registrate sul proprio profilo, tiene conto in automatico di tutte le esperienze lavorative compiute dalla ragistrazione all'interno delle aziende/società a loro volta registrate sul sito e delle relative valutazioni ricevute.Tutto ciò può esssere molto vantaggioso in vista di futuri colloqui in cui ciò potrà valere come prova di esperienze sul campo precedentemente compiute. La mancanza delle suddette per i neolaureati è stato un problema estremamente diffuso negli ultimi anni.

  • Questo sistema si andrà a ricollegare direttamente alla scelta delle attività individuali; difatti sarà possibile, come detto in precedenza, introdurre delle preferenze lavorative che verrano registrate come “tag”, come etichetta, in generale tra tutte le stesse sul sito, ma in particolar modo tra quelle appartenenti ad una stessa scuola registrata, cosicchè la scuola stessa possa richiedere un numero di posti di lavoro pari alle preferenze segnalate alle aziende, anch'esse registrate, che hanno espresso il consenso alla partecipazione di tale progetto.

Sperando di esser stato esauriente e d'aiuto, allego qua il link al suddetto sito:


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